Le cavie femmine sono già riproduttive a partire dal 3°-4° mese di vita, mentre il maschio è potenzialmente riproduttivo anche a meno di 2 mesi d'età. La cavia femmina va in estro ogni 15-17 giorni, - durante tutto l’anno – e l'estro dura dalle 24 alle 48 ore : durante questo periodo la cavia però accetta il maschio solo per 6-11 ore al massimo.
L'ovulazione è spontanea.
Subito dopo il parto la cavia è di nuovo fertile quindi bisogno fare attenzione a dividere subito il maschio per evitare una nuova gravidanza !
Le cavie femmine vanno fatte accoppiare per la prima volta quando hanno raggiunto almeno i 600 gr di peso circa e normalmente quando hanno non più di 7 - 8 mesi di età , in quanto le ossa del pube si saldano : questa fase di crescita della cavia si chiama distocia e, secondo alcuni studi veterinari, può mettere a rischio la vita della madre e dei piccoli (infatti in alcuni casi si deve ricorrere al taglio cesareo) .
La gestazione ha una durata indicativa tra i 65 ed i 72 giorni.
I feti si possono “sentire” palpando delicatamente la pancia della futura madre già al 15°-20° giorno : nascono in media da 1 a 2 cuccioli, ma potenzialmente possono anche esserci cucciolate di 5-6 piccoli che peseranno (proprio in base al numero di nascituri) dai 70 ai 100 grammi .
I piccoli che nascono prima dei 64 giorni sono prematuri e quindi a rischio vita.
Il travaglio dura in media tra i 15 e 40 minuti, in funzione del numero dei cuccioli.
La femmina emette dei versi durante l'espulsione dei cuccioli, e dopo aver partorito tutti i cuccioli espelle pure le placente e le mangia , in quanto contengono un ormone che favorisce la produzione del latte.
La cavia partorisce un piccolo alla volta e lo pulisce prima di partorire il prossimo cucciolo. Può avere delle piccole perdite anche nei giorni a seguire.
Se la cavia non espelle la placenta , sanguina troppo abbondantemente ed emana un odore simile all'acetone : questo è un segnale d'allarme preoccupante e indica una condizione chiamata Tossiemia = la cavia non mangia ed è apatica, non interagisce e resta immobile.
Questo disturbo è difficile da curare e, purtroppo, è molto frequente. Però si può prevenire facendo raggiungere alla cavia un peso ideale per affrontare la gravidanza, deve essere attiva e mangiare adeguatamente, deve avere un abbondante apporto di Vitamina C - che in questa condizione diventa ancora più indispensabile - (esistono in commercio diversi intergratori - es. Cebion gocce) e non deve essere stressata (evitare troppe movimentazioni, anche per il bagnetto o la toilettatura o la spazzolatura del pelo).
I piccoli appena nati sono come gli adulti in miniatura, hanno gli occhi aperti ed il pelo copre tutto il corpo.
Dopo circa 12 ore dalla nascita iniziano a poppare il latte dalla madre ed iniziano prestissimo a cibarsi di tutto ciò che si nutrono i genitori.
Il periodo dello svezzamento dura circa un mese, quando raggiungono il peso di circa 150-200 grammi.
Poche ore dopo la nascita sono anche in grado di camminare.
Il sesso è immediatamente distinguibile.
Nella femmina presenta un forma a "Y" mentre nel maschio ha una forma ad "I" con un puntino sulla parte superiore, il pene.
Dopo due o tre settimane, premendo delicatamente sopra ai genitali, il pene fuoriesce. Nelle cavie adulte si notano anche ai lati i rigonfiamenti dei testicoli.
Per evitare immediate gravidanze, il maschio va separato dalla femmina prima del parto perché subito dopo aver dato alla luce i piccoli la femmina è di nuovo fertile!
Un riposo di 2/3 mesi tra una gravidanza e l'altra è fondamentale per la salute della cavia.
Successivamente, è bene separare i maschi al termine delle svezzamento per evitare che ingravidino la madre o le sorelle della cucciolata, in quanto le cavie maturano sessualmente molto presto.
L'accoppiamento tra razze segue delle regole precise che vanno rispettate per preservare la salute e le caratteristiche genetiche.
1 - |
peruviana x peruviana = cuccioli 100% peruviani = consigliato |
2 - |
peruviana x alpaca = cuccioli 100% peruviani portatori alpaca (AT) = consigliato |
3 - |
peruviana AT x peruviana AT = 25% alpaca, 50% peruviana AT, 25% peruviana = consigliato |
4 - |
coronet x sheltie = cuccioli 100% coronet portatori sheltie = consigliato |
5 - |
alpaca x alpaca = cuccioli 100% alpaca = consigliato alpaca TT x alpaca TT = cuccioli 50% alpaca, 25% alpaca TT, 25% texel = consigliato |
6 - |
peruviana SH x sheltie = cuccioli 25% sheltie, 25% peruviana, 50 % peruviana portatrice sheltie = possibile peruviana x sheltie = cuccioli 100% peruviani SH = possibile |
7- 8-
9- 10- 11- 12- 13-
14-
-15 -16 |
peruviana x coronet = cuccioli con difetti nella direzionalità del mantello = sconsigliato coronet x coronet = cuccioli 100% coronet = consigliato coronet SH x Coronet SH = cuccioli 50% Sheltie, 25% coronet, e 25 % coronet SH = consigliato merino x sheltie = cuccioli 100% coronet TT = consigliato lunkarya x lunkarya = cuccioli 100 % lunkarya = consigliato lunkarya x peruviano = il lunkarya risulta dominante sul peruviano = consigliato lunkarya x Alpaca = cuccioli Lunkarya AT = possibile Minipli x Minipli = cuccioli 100% Minipli = consigliato Minipli x Lunkarya AT = consigliato Minipli x Alpaca = consigliato Texel x peruviano = cuccioli 100% peruviani TT = possibile texel x coronet = cuccioli 100% coronet TT = consigliato texel x sheltie = si avranno 100% Sheltie TT = consigliato Alpaca x coronet = sconsigliato Alpaca x merino = sconsigliato |
In tutte le varianti può essere presente il fattore SATIN (una mutazione delle caratteristiche del pelo che risulta molto più brillante e più lucido, è più sottile ma comunque folto) = è recessivo, per cui esistono i portatori (ST = Satin Transfer).
Questo è lo schema ed è valido per qualsiasi razza:
- satin x satin si otterranno 100% Satin .
- satin x satin portatore si otterranno 50% Satin e 50% portatori .
- satin x normale si otterranno 100% portatori .
- satin portatore x normale si otterranno 50% portatori e 50% normali .
- satin portatore x satin portatore si otterranno 25% Satin - 50% portatori e 25% normali
Altre informazioni:
- Nella peruviana lo Sheltie è un fattore recessivo.
- Il fattore genetico delle rosette è dominante (nelle abissine)
- Non è possibile accoppiare due cavie Roane in quanto i roani presentano nel loro DNA un fattore letale se accoppiati con un'altro soggetto che possiede lo stesso fattore.
- Il fattore genetico che porta la colorazione Agouti nel mantello è geneticamente dominante
- Il fattore che porta la colorazione Himalayan è un fattore geneticamente recessivo
- Il fattore che determina la colorazione tan o fox è dominante
Detto tutto questo, in ogni accoppiamento è sempre opportuno valutare attentamente tutti gli elementi ( è quindi indispensabile il certificato genealogico degli esemplari ) : il colore dei loro mantelli e quello dei loro antenati e molti altri fattori, al fine di migliorare sempre ed ottenere soggetti sempre più coerenti con gli standard di razza e con colorazioni pure (perchè è importane mantenere la stessa linea di colori senza miscelare colorazioni troppo distanti tra loro) .